domenica 21 agosto 2016

Punta Udine mt 3022: via Visto per il Perù

Via divertente su roccia solida. 
La difficoltà 6a un solo passo azzerabile - o evitabile passando a sinistra - sullo strapiombo del terzo tiro.
L'ottavo tiro può essere considerato 6a per la cotinuità delle difficotlà sul 5c.
Spittatura ottima e mai invadente.
I nostri tempi:
1h 15' al rifugio dal couloi del Porco
4h per la via
30' discesa dalla via
1h dal rifugio al pian del Re
ps
io sconsiglio vivamente di concatenare i tiri.
Dal sito del rifugio Giacoletti
Difficoltà: TD- 6a max, 5c obbl.
Sviluppo: 380 m
Tempo di salita: 4-5 ore
Attrezzatura: Fix 10 mm, piastrine e soste omologate (estate 2009).
Discesa: Dalla vetta seguire gli ometti fino al colle del coulour del Porco e il percorso della Ferrata fino al rifugio, dalla sosta 4 è possibile scendere in doppia lungo l’itinerario di salita.
Descrizione: l’attacco della via si trova a pochi minuti dal rifugio lungo il sentiero che conduce al settore dei monotiri in un caratteristico diedro bianco. Targhetta alla base della via.
L1 30m. Salire il bel diedro bianco con arrampicata atletica e il successivo muro a réglettes poi ancora un corto diedro per raggiungere il primo punto di sosta. 5a, 5c


L2 30m. Superare una bella sequenza di muri e diedri con divertente arrampicata. 5c


L3 35m. Direttamente sullo strapiombino con movimento tecnico poi a destra su muro ben appigliato verso un diedro marcato. 6a, 5c

L4 25m. Superare direttamente lo splendido muro a réglettes e il successivo corto strapiombo ben appigliato, sosta sull’aereo ballatoio. 5b, 5a


L5 20m. Traversare orizzontalmente verso destra per una decina di metri la placca compatta e poi superare direttamente un bel muro con movimenti in aderenza. 4a, 5a, 5c
L6 35m. Questa bella lunghezza supera direttamente lo spigolo sfruttando un sistema di fessure per raggiungere un comodo terrazzo alla base di uno sperone verticale. 5b, 5a
L7 35m. Una bella placca compatta e un diedro camino per aggirare il torrione sul lato destro poi direttamente sulla ripida rampa e superato un camino umido e muffoso (grotta del nanetto)

 si arriva ad una comoda sosta. 5a, 4c


L8 45m. Attraversare qualche metro a destra e raggiungere un sistema di cenge erbose che prima verso destra poi progressivamente a sinistra vanno ad incrociare il sentierino della Traversata degli Angeli, l’aerea cengia erbosa che taglia orizzontalmente tutta la parete Est della Udine; alla base del muro compatto la comoda sosta. 4a, 2a
L9 45m. Magnifica lunghezza che supera con magistrale intuizione il muro granitico di roccia compatta sfruttandone al meglio i punti deboli. 6a, 5c
L10 30m. Continuare su brevi risalti e ripide placconate per raggiungere una zona abbattuta di rocce rotte. 4c, 4a
L11 40m. Superare la asperità della cresta lungo brevi ma divertenti passaggi sovente atletici. 5b, 4a
L12 15m. Raggiungere la vetta a pochi metri dalla croce traversando a destra per superarne le ultime difficoltà. 4b, 3a

Nessun commento:

Posta un commento

Acheronte