mercoledì 30 luglio 2014

Caprie: Falesia Estatè inferiore

Terra selvaggia - 6a+ passo birbo nel diedro e poi in uscita alla catena, ma meno
Libero arbitrio - 6b (la via è dietro l'angolo di sinistra) bel muretto da metà via
Bisce volanti - 6b+  ad una prima sezione verticale - non impossibile - e ad un traverso facile, segue muretto strapiombante molto intenso. - fatto 2 volte

Nel complesso tiri che non mi piacciono molto.

lunedì 28 luglio 2014

Bosco: Falesia di Bosco

Pioveva: chi scala sta all'asciutto, chi fa sicura è meglio se si porta l'ombrello.
La roccia è particolare, più affine al calcare che al granito.
Propone una scalata per molti versi simile a quella dei muri di arrampicata. Insomma saper stare sui piedi aiuta le braccia - e poi le prese sono tutte segnate dalla magnesia.
Ho avuto l'onore di scalare con uno dei padri della falesia - che ha messo su la corda
saliti
C'era una volta 5c  il grado è indicativo
Viper 6b+  finale esplosivo
Bosco Beach 6a+ continuità su tacche
La strategia del coniglio 6a+ bello dal sapore alpino


venerdì 25 luglio 2014

Caprie: Falesia Estatè Inferiore

Info su Gulliver

Tiri saliti
Voglie proibite - 6a bel tiro verticale con uscita leggermente aggettante
Mai sullo spit - 6a+ tiro quasi in stile alpino
L'urlo di Jane - 6c salito a vista da carlo - io da secondo tiro con due tetti non banali
Bisce volanti - 6b+ salito tiracchiano i rinvii che iniziava a piovere
Re Scorpione -7a+ salito da Carlo al secondo giro


giovedì 17 luglio 2014

Becco di Valsoera: Via Mellano Perego Cavalieri

Dislivello 450 m
Difficoltà TD+ / VII- ( VI obbl. )
Esposizione Nord-Ovest
Rifugio di appoggio Rif. Pontese (2200m)

Avvicinamento
Chi ha relazionato la gita su Gulliver deve essere un fenomeno, anzi una fenomena: per impiegarci 1.30 h dal rifugio bisogna correre, visto anche il terreno.
Noi ci abbiamo impiegato 2.30 h 
Salita
Noi abbiamo seguito questa relazione dal sito PanePera (qui sotto integrata dalla nostra esperienza)
L1:  3   Salire alcuni metri nel diedro (possibilità di proteggersi) poi obliquare a sx su facili placche (1 spit) e salire diritti fino alla sosta (IV- pochi passi) posta sopra un pulpito alla base di un muro chiaro, ben visibile  dalla partenza
Sosta a spit di Agrippine. 45m. 1 spit
L2:
  4c   Spostarsi un paio di  metri a sx sfruttando una banchetta e poi salire direttamente in placca (V,delicato) sfruttando 1 spit di Agrippine; giunti sotto al 2° spit non moschettonarlo ma deviare decisamente a sx fino a superare lo spigolo (V-) oltre il quale si trova la sosta. 

Sosta a chiodi+cordino+maillon. 50m. 1 spit e 2ch.
L3:
4b   Salire verticalmente sopra la sosta in una zona rotta, superare un muretto verticale tramite fessure (V-,V) e raggiungere una rampa ascendente verso destra;non fermarsi alla prima sosta che si incontra ma continuare fin quasi contro il diedrone di dx. 

Sosta spit+chiodi+cordino+maillon. 50m. 2 ch.
Terzo tiro: visibile la zona rotta, la fessura e la rampa ascendete a destra
L4: 4b  Salire i blocchi a dx della sosta (IV) e giunti contro il grosso diedro,deviare a sx in un secondo diedro (V) e la successiva placca fessurata.Traversare brevemente a sx e raggiungere la sosta. Sosta 2spit+cordone+maillon. 30m. 1ch.
Fino a qui l'aperitivo
Da qui si comincia  il banchetto
L5:
5c   Salire il muretto fessurato (III) sopra la sosta e portarsi alla base della bella fessura verticale giallastra (1ch. VI-,V+) che si supera,portandosi poi verso sx ad un diedro leggermente strpiombante; - Alla base di questo diedro ci sono due chiodi, senza nessun cordone - per una eventuale sosta (La relazione su Gulliver la cita come sosta della via)

Usciti dal diedro (VI) andare a sx sul terrazzino di sosta. 
Sosta 4 chiodi+cordoni+maillon. 35m. 4ch.
Partenza quinto tiro
L6: A0/6b   Salire diritti x un paio di metri e traversare delicatamente in placca (VI) verso dx in direzione della fessurina di A0.Salirla con un breve tratto a metà dove occorre spostarsi a dx arrampicando (V,delicato) x prendere una seconda fessurina in artificiale.
Lunghezza super chiodata
Sosta 3ch+cordino su un terrazzino alla base di un diedro verticale. 35m. 10ch.
L7:  6a   Salire il diedro verticale (VI,3 ch.) e con passo difficile uscire sulla placca soprastante; obliquare a sx verso un diedro (V+, ch.) che si supera fin contro un tetto sotto il quale si sosta. 
Sosta- inquietante -2ch.+fettuccia. 45m. 6ch.


Attacco del tiro 7
Dal sito Pane e Pera: la sosta del settimo tiro (anche qui giustamente integrata) Il cordone è sempre quello
L8: 5c    Aggirare il tetto sulla sx (V+,ch.) ed immettersi in un grande diedro che si sale interamente fino al terrazzino di sosta. 
Sosta - non 'c'è più il cordone 5ch.+cordone. 40m. 8ch.
L9: 5c   Continuare lungo il diedro fratturato,non piegare a sx lungo un diedro appoggiato ma salire il muro fessurato verticale (V+ch. e cunei) e il successivo diedro fino in sosta. Sosta 2ch.+cordino. 50m. 6ch.
L10: 5c   Salire la placca fessurata sulla sx (V+,ch.- attenzione, su questo chiodo allungare
molto la protezione,- fettuccia da 120, noi abbiamo messo quella da 60 ma non è bastata - altrimenti si creano attriti sotto il tettuccio che segue proprio sopra), portarsi verso dx in una zona rotta sotto un tetto, superarlo e continuare lungo un diedro. Salire tutto il diedro  spostarsi ancora a sx (ch.) sotto un grande tetto - da questo chiodo andare tutto a destra traversando sotto il tetto su buone prese IV, finito il traverso salire alla sosta con passi molto aerei -  e poi doppiare lo spigolo sulla dx fino in sosta (cordini su spuntone). 40m. 5ch.
Ulitmo tiro
L11: 4c   Salire verso dx  sino ad una grossa lama, scendere e traversare, salire una facile placca e poi e superare il muretto finale che porta in sosta. 
Sosta 2spit+cordone+maillon. 20m.
Gianfranco Floris all'attacco dell'ultimo tiro
Di qui iniziano le calate
Discesa
Lungo pareti spettacolari
Considerazioni
L'obbligatorio è obbligatorio: 5c, per dirla alla francese, V+ per dirla come gli antichi.
Se possedete l'obbligatorio, quindi un solido 6a a vista, la roccia sarà una bella compagna di avventura. L'arrampicata, tolti alcuni passi non subito evidenti, è normalmente amichevole, e,  la via sui tiri più duri (max 6a) è ben protetta.
Noi, alla prima eperienza così impegnativa, abbiamo portato di tutto e di più: friend dallo 000 al 6, nut, micronut e una serie di "sa il cazzo cosa serve ma c'è l'ho".
Con il senno di poi, una serie di friend fino al 5 - giusto per alcuni fessuroni nei diedri superiori -  è utile. Non abbiamo usato nut. 
Bellissima via fantasticata per anni e alla fine realizzata in cordata con Gianfranco Floris.

News
Una guida al rifugio ci ha detto che prossimamente spitteranno tutte le soste.

Ottimo report fotografico

lunedì 14 luglio 2014

Caprie: Muro di Vetro

Saliti
01- Salgo Nudo 5
04 - Forse .......6A 6A

18 - L’Inquieta Brama dell’Ottimo 6B continuo, passo chiave allìuscita in catena
19 - La Salamandra 6A+: bei movimenti su presoni, passo chiave a 3/4 del tiro.

 

sabato 12 luglio 2014

Laghi della Balma - Vallone della Balma Giaveno

In verità volevamo andare al Rocciavrè ma abbiamo sbagliato strada, poco male.
Ambiente molto selvaggio.
Sito del rifugio della Balma
Da Pian Neiretto si risparmia un poco di dislivello e il sentiero è più bello.
Dispiace che abbiamo trovato un viperotto ucciso: qualcuno gli ha evidentemente schiacciato la testa con un bastoncino.

giovedì 10 luglio 2014

Rocca Sbarua: L'Armandone


Le Placche Gialle
Lunghezza della via: 120 m
Difficoltà: TD Grado obbligatorio: 6a

Considerazioni:
Per salire in scioltezza è consigliato un buon 6b a vista in falesia su tutti i tipi di arrampicata: placca, muro e strapiombo.
Noi che ci arrabattiamo su quel grado, l'abbiamo uscita in un tempo decoroso ma con molti resting meditativi. Le braccia si fanno sentire sin dal primo tiro.
Forse il tratto più ostico è il 5 tiro, che propone passaggi di non facile intuizione, per il resto l'arrampicata è sempre evidente, anche la partenza del quarto tiro, delicata ma non complicata.
Dopo due mesi abbiamo saldato il conto.
Buon divertimento
Descrizione:
 l'attacco della via è ai piedi di un avancorpo (sempre un po' sporco) appoggiato alla parete.
1°tiro: 30m, 6a, si sale l'avancorpo e si attacca la parete in una serie di diedri solcati da fessure verticali, l'ultimo un po' in obliquo esce in sosta.
2°tiro: 20m, 6a/b, muro solcato da spaccatura verticale fino ad uno strapiombo poi imponente tetto - azzerabile - da superare a destra in un diedro, sosta dopo il ribaltamento.
Partenza secondo tiro

3° tiro :15m, 6a, si attacca una fessura a destra della sosta fino ad un albero poi salti di roccia sulla sinistra ed infine muretto con fessure orizzontali. sosta su comoda cengia.
4°tiro: 20m, 6a+, saliti su uno zoccolo ai piedi di un diedrino, passaggio molto tecnico per uscire sul lato sinistro poi salto di roccia e muro strapiombante con buoni appigli in leggero obliquo verso destra.

PArtenza del quarto tiro
5°tiro: 15m, 6a/b, muretto poi diedro poi ancora muretto solcato da fessura salto di roccia e sosta. - famigerato tiro con due "scavi" da trovare.
6°tiro: 20m 6a - se si cerca la difficoltà, altrimenti max 5c - (in comune con "febbre gialla") salto di roccia fino ad una pianta sulla sinistra da dove parte una placca appoggiata con piccole tacche, dopo la placca si impenna e gli appigli diventano buoni; si prosegue in obliquo a destra sotto un tetto al termine del quale dopo un ultimo diedrino si esce in vetta.

Ultimo tiro passa a sinistra e pi a destra
Discesa:
Se avete lasciato gli zaini al rifugio, dalla vetta verso sinistra fino a prendere il sentiero che scende, dal settore "normale" adiacente, direttamente al rifugio.
Noi siamo scesi molto veloci in doppia perchè avevamo tutto alla base.
Forse è meglio con il sentiero.

Acheronte