Lillaz Beach: falesia di dry tooling

Avvicinamento

Raggiungere la cascata di lillaz e prendere il sentiero escursionistico che la risale sulla destra, la falesia è visibile sulla destra.

Se in condizione, si possono risalire i primi tre salti della cascata di lillaz e poi uscire sul sentiero.

Uscita del corso di Dry tooling della Scuola di alpinismo "Giusto Gervasutti" di Torino.
Saliti
1 Slab D4 facile rampa di accesso al muretto lievemente aggettante con buchi scavati e individuabili da macchie di colore.
2 Vertical Limit D5 - Placca verticale con buchi scavati in partenza fessurina a sinistra e poi scompaiono i piedi.
3 Left Crack D5 - fessura molto dura
4 Mercy'er D7 -  paradossalmente meno duro del precedente.
Considerazione generale
I gradi D sono molto più severi dei gradi M.
RIspetto alla falesia di Champodry - unico temrine di paragone - questi sono almeno un grado sotto.

Cretaz beach

Flesia di dry tooling
Saliti
2 Reef D6-
4 Swirl D6-
Come già per la falesia di Lillaz Beach, gradi strettissimi. Reef a parità di grado un poco meno fisico.
Al momento ancora parecchia roccia mobile.

Medusa cascata Lillaz

Descrizione dell'itinerario e condizioni su Gulliver.

Thriller 92

Informazioni e condizioni su Gulliver
Alla ricerca del ghiaccio buono in un inverno primavera.

GIoeillo di ghiaccio per appassionati.
Avvicinamento
Moderatamente lungo e articolato: pendii ripidi e tratti da salire con poicca e ramponi.
Cascata
Non ci sono soste predisposte, quindi, in linea di massima ci si può organizzare così:
L1 muro max 75°

L2 tratto abbattuto per raggiungere la candela

L3 candela a 90° - 30 mt sosta su ghiaccio

L4 salto fa max 70° che porta all'imbocco del camino finale sosta su ghiaccio

L5 camino finale facile. sosta su cordone in clesidra, visibile solo se non c'è neve.
Noi l'abbiamo salita così

L1 tiro unico in conserva sino alla nicchia sotto la cadela - sosta su ghiaccio
L2 candela sosta su ghiaccio
L3 uscita in cima sosta su cordone in clessidra

DIscesa
A piedi. Raggiungere un cucuzzolo e reperire una calata su spit.

Crissolo: cascate di ghiaccio - Falesia

Alla ricerca del ghiaccio verticale arriviamo fino a Crissolo.
Nouva falesia nel bosco
Avvicinamento, 5'
Subito dopo il cartello indicatore del paese Crissolo svoltare a sinistra su un ponte. Dopo un centinaio di metri a sinistra è visibile un secondo ponte. A questo punto a seconda delle condizioni è possibile posteggiare prima o dopo il ponte.
Attraversae ilonte e proseguire per la strada . la falesia apparirà alla vostra destra.

Oggi molto magra, ma in prospettiva luogo interessante.
Considerazioni generali:
Sull'esempio dell'ice park di Ceresole reale  le soste per le calate in moulinete sarebbero da mettere più in alto sui tronchi degli alberi, altrimenti in caso di neve alta risultano irreperibili.

Ceresole Reale

Prima sciata di stagione: 9 km unpanino una birra e poi....

Cascate di ghiaccio_ Ice park

Ancora all'ice park a tritare ghiaccio
5 tiri verticali e piovosi

Dry tooling - cascate di ghiaccio: Ice Park

Grazie a Mountain sicks per la cura e l'attrezzatuta dell'ICE PARK

Solito su e giù sulle poche  linee salibili, pe rnoi, solo dal basso.

Nuovo settore Dry Tooling

 

Saliti
Dal basso
3 la fessurina sx 5
In moulinette
4 fessurina dx 5+
5 L1 di la tripla 6- ?
Tre tiri di "placca" con agganci evidenti ma delicati.

Dry tooling - cascate di ghiaccio: Pontechianale

Prima fase
Riscaldamento alla cava bassa su due linee con ghiaccio psico, salite dal basso dal Direttore e da il giovane aspirante istruttore Fabio.
Primo verdetto di Piras: non usi bene i piedi.
Seconda fase
salita alla cava alta
un tiro di ghiaccio
due tiri di misto uno in fessra e uno su tacche M6.

Dry tooling: Cava alta Pontechianale

Prima uscita del corso di Dry tooling diretto da Piras Massimo, detto Max.
Pressochè tutto da imparare in una disciplina il cui livello di ingresso richiede attitudini motorie su roccia non elementari.
DOpo un tiro di riscaldamento su ghiaccio (IV minimo) tre tiri di dry fino all'M6.

Giaveno: Punta dell'Aquila 2119

Punta dell'Aquila, amichevolmente chiamata l'Aquila.
Oggi niente neve.
1h 33' a salire meglio di quanto pensassi.
1h 10' a scendere.

Pontechianale: ghiaccio falesia cava alta

La mancanza di ghiaccio, i resti di colate crollate, l'assenza di neve, il tempo coperto rendevano l'ambiente tra il tetro e lo sconfortante.

Su e giù per un paio di colate, compreso un paio di esperimenti di dry tooling: la fatica l'abbiamo portata a casa.

Pontechinale: Cascata Valeria

Difficoltà
D (III/3)
Descrizione
L1 Si sale il primo muro verticale nel centro, si continua facilmente nel canale nevoso a destra (60 m),
L2 si sale una lunghezza di ghiaccio a 60° (40 m)
L3  poi si supera direttamente un muro a 75°/85° (sul lato destro, muro stalattitico a 90°)
L4  e un altro muro a 80°. (ultima fermata valida per le doppie)
L5  Infine per un facile pendio nevoso si raggiunge una spalla boscosa (50m).dalla quale si può scendere a piedi
 Considerqzioni
L3 e L4 sono brevi e possono essere concatenate.
Discesa
Se si pensa di fare Pachidermi fare le doppie giunti al terminedi L4, altrimenti più comodo scendere a piedi.