lunedì 30 giugno 2014

Caprie: falesia Oasi dei Castagneti

Nuovamente all'oasi per scalare all'ombra.



17 - Metrò delle Otto 5: simpatico riscaldamento
14 - Rabadan 6A+ : tiro insulso, corto e spittato ad minchiam. Uscita bulderosa
13 - Mama C. 6A+:  bella fessurina iniziale, poi più facile. divertente
12 - Ombra di Luna 5+: bel muretto tecnico, vicino al 6a.


Spittatura opinabile su tutti i tiri: si allunga dove diventa facile.
 

giovedì 26 giugno 2014

Sergent: via Nautilus

Considerazioni generali
Se scalate sul 6a in falesia avete tutte le competenze arrampicatorie per salire la via senza difficoltà. Ma, come dice il socio, qui il film è in 3D. Saper arampicare non basta: ci vuole pelo perchè è tutta da proteggere: complimenti a Gianfranco che se ne fotte dello spit: chapeaux.
Gianfranco Floris


Dislivello: +270m
Valutazione globale: TD-
Relazione CampToCamp
Relazione giusta.
Discesa:
Dal secondo salto scendere in doppia: in parete molte soste.
Noi siamo scesi sulla linea di salita, con doppie filanti.
Dalla cengia mediana: notare il punto di calata alla estrema sinistra della cengia mediana: con una doppia aerea ma filante siete sotto, poi andare a sinistra per tornare agli zaini



sabato 21 giugno 2014

Punta Venezia mt 3095 Cresta Nord-Ovest dal Colle del Coulour Bianco

Punto di appoggio Rifugio Giacoletti
Relazione
La relazione cui si rimanda è l'unica reperibile in rete.

Partenza da Pian del Re mt 2020
Salita
L'attacco della cresta noi l'abbiamo raggiunto salendo il couloir Bianco.

Couloir Bianco: visibili le due possibili uscite. noi siamo usciti nel canalino di sinistra, sulla  spalla rocciosa a destra - passi di 3°
 Il percorso in cresta è evidente, ed è segnalato da una serie di spit gialli.

Partenza della cresta: nella foto la cornicedi 'uscita dal canale. Noi siamo passati sulle rocce a destra. Sosta in cima.

ATTENZIONE: La spittatura della cresta è predisposta per la salita in conserva, quindi a parte un paio di soste attrezzate per le calate - due spit con anelli, a volte uno solo - non ci sono soste lungo la via. Quindi, anche andando di coserva,  per recuperare il compagno quando finisce il materiale,  nut e friend possono tornare utili.
Sosta a chiodi fatta da noi, non indispensabile, ma utile
Per stare nelle due ore bisogna andare di  conserva e ad un buon passo
Noi l'abbiamo fatta a tiri - alcuni molto corti per evitare problemi di attriti e non sentirci - e con calma e abbiamo impiegato circa 5 ore.
Le difficoltà in arrampicata sui tratti verticali, sia a scendere che a salire, sono sull'ordine del terzo grado massimo, aggiungendo un + o un  - a piacere.
Sui tratti verticali  la spittatura è  a 2 metri, sul facile si allunga parecchio, anche dove è esposto.
Però buoni appigli sono sempre a disposizione.




Gustavo in un tratto innevato
 
Dalla cima: il bivacco.

Discesa
Dalla normale di Punta Venezia e poi per il couloir del porco

 
Lungo la corda fissa che dal colle del couloir del porco porta alla ferrata


Considerazioni
La via non è giudicabile secondo il criterio della difficoltà, anche se una buona dimestichezza con l'arrampicata con guasta.
Anche se "poco difficile" alcuni tratti esposti ci ricordano che non siamo in falesia.
Anche la quota ha la sua parte. Come tutte le vie alpinistiche di un tempo va percorsa per sentire il profumo della montagna, per fare un viaggio nella montagna. Finalmente al terzo tentativo sono riuscito a percorrere questo itinerario. Questa volta con Gustavo, al suo primo e riuscito tentativo.
Noi l'abbiamo percorsa in completa solitudine, fatto salvo l'incontro con uno stambecco proprio sulla via e che mi guardava male.
Poi con il suo metro di corna se ne è andato.
Non sottovalutare il dislivelo complessivo: ai 1075 metri - di cui 400 a 40° -  aggiungere un 100 metri di sali e scenri sulla cresta.



venerdì 20 giugno 2014

Caprie: Oasi dei Castagneti

Andati a prendere un poco di fresco all'oasi e a "rifinire" l'allenamento.
saliti nell'ordine:
due simpatici tiri
Relax 5 (33 mt.)  il nome dice tutto
C’e Tutto 5+  idem come sopra 

poi
Ginevra 5+ a parità di grado decisamente più difficile del precedente 
Quelli che .. il G.A.F. 6A+
Con Gian, che quando ha deciso che poteva cadere tranquillmente è .....passato

mercoledì 18 giugno 2014

Avigliana: falesia ex cava Bertonasso

5b
6a
6a
6a+ (2 giri)
Pessima sessione di allenamento. risentito della fatica della palestra di ieri.

venerdì 13 giugno 2014

Aiguille Croux m.3251 - via Ottoz- Hurzeler


L'Aiguille Croux: a destra l'attacco
Difficoltà:
TD- (Guida Vallot). Passi di V max VI.
a nostro giudizio un passo di 6a azzerabile e tratti di 5c anche obbligatorio
Punto di appoggio
Rifugio Monzino si mangia e si dorme bene.
Relazioni
Ottima, precisa, perfetta. Noi abbiamo seguito questa

Imprecisa quella su Gulliver
Avvicinamento dal ifugio Monzino
Causa 0 termico molto alto, noi abbiamo trovato i nevai molli e una picozza è stata sufficiente.
In caso contrario i ramponi potrebbero tornare molto utili. 1h 30'
Salita
E' impossibile perdersi: basta seguire gli spit gialli.
I 350 metri indicati nelle relazioni sono il dislivello dalla base alla vetta. In realtà alcuni tiri sono molto lunghi, e lo sviluppo è sicuramente maggiore.
Noi siamo saliti a comando alternato, e senza perdere tempo, ci abbiamo inpiegato circa 5 h
Friend e nut noi li abbiamo portati, ma non li abbiamo usati.
Il VI° del settimo tiro, benchè azzerabile, è adrenalinico -superato con stile da Gianfranco, il V+ dell'ottavo tiro è pressochè obbligatorio, spittato un po lungo, ma ben ammanigliato.

Saluti dalla sosta 2
Alla sosta 1
Gianfranco 
il diedro dell'ottavo tiro
In discesa
 Scendere sulla via fino a quando questa è più o meno verticale. Prima che questa vada decisamente a destra - traverso a sinistra salendo -  si incontrano delle ottime soste su catena con anello di calata: non farsele sfuggire, portano dirette sul nevaio.
Comunque si faccia è impossibile non arrivare alla base: in parete si incontrano molte soste delle vie moderne che incrociano la via.
Però occorre fare attenzione,  il rischio è quello di trovarsi su soste da paura con spit che muovono e cordoni marci - portare materiale da abbandono.
Noi con piccoli contrattempi abbiamo inpiegato 3h



Al di la del grado e delle difficoltà bellissima esperienza alpinistica in compagnia di un ragazzo in gamba, solido e affidabile.

sabato 7 giugno 2014

Caprie: Muro di vetro e Oasi dei castagneti

Come arrivare
Muro di vetro
Forse 6a  6a uscita dal tettuccio da interpretare
Sembra facile 6a+ riro molto breve con un passaggio molto intenso
Sembra facile 6a +


Oasi dei castagneti
Seven Ston 6a+ tiro pedagogico con bei movimenti atletici e di posizione.

giovedì 5 giugno 2014

martedì 3 giugno 2014

Punta dell'Aquila 2115 mt

Da Pontepietra quota 573
dislivello totale 1542 mt
tempo totale di salita 2 h 48'

dal piazzale   quota  1261
dislivello alla cima 854 mt
tempo di salita  1 h 26'
Discesa 2h 30'
Sviluppo totale circa 27 km

domenica 1 giugno 2014

Monte Soglio 1971 mt

Piacevole escursione che si sviluppa suun dislivello di 1050 mt è una distanza di circa 15 km tra andata e ritorno per un percorso stradale, quindi mai troppo ripido e mai troppo accidentato.
Solamente gli ultimi 250 metri di dislivello, dal rifugio alla vetta, si impennano un poco, ma senza traumi, e la cresta finale è piacevole.
Il monte Soglio è raggiungibile da diversi luoghi, noi siamo saliti da Pian Audi passando per  Corio.
Da Corio seguire per pian audi.
Raggiunta la piccola borgata proseguire sulla strada non più asfaltata sino ad un evidente tornante verso destra dove si trovano le indicazioni per alcune borgate e per la destinazione: Monte soglio.
A questo punto si può lasciare la macchina o proseguire con essa sulla sterrata in ottime condizioni praticamente sino al rifugio  Alpe Soglia (1711 m.)


Acheronte