sabato 24 maggio 2014

Musinè mt 1150 salita versante nord/est

Itinerari possibili di salita
Oggi salito e sceso il versante  nord est
Come già detto sentiero molto più bello della cresta est, consigliato per una escursione
in  vetta in 59 '
sceso in 45 '

Descrizione

giovedì 22 maggio 2014

Punta Venezia 3095 mt: Couloir Bianco

Gita effettuata in un tunnel di nebbia.
Condizioni pessime della neve - fradicia e sfondosa al bacino- ci hanno parecchio rallentati  negli ultimi 100 metri e ci hanno fatto desistere a 50 metri dall'uscita.
Siamo ridiscesi dal canale.

martedì 20 maggio 2014

Musinè mt 1150 Cresta est

55 minuti  a salire
1 h 37 in tutto

La cresta est è il sentiero più diretto per arrivare in cima al Musinè.
Sempre ripido a tratti molto sdruciolevole e a tratti disagevole per la presenza di rocce a scalini, è forse una delle peggiori escursioni che si possa fare.

Ha il vantaggio di essere il dislivello più importante a 30 minuti dal centro città.
Infatti è frequentatissimo da atleti o da chi vuole allenarsi.


sabato 17 maggio 2014

Viso Mozzo (m 3.019): Canale dei Campanili - Ramo sinistro

Da questo punto andare tutto a sinistra per aggirare la spalla che si vede, non seguire le tracce visibili degli sci
Gustavo 

Salita tentata e interrotta a quota 2500.
 Coordinate 44°40′29.16″N 7°06′35.27″E
 
La foto dei canali è stata scattata dal punto segnato con il pallino bianco.
In giallo il percorso da noi seguito per rientrare al Pian della Regina.
In un primo momento abbiamo pensato che risalire la Grincia Pasteur potesse essere più comodo, ma non è così. Conviene fare l'avvicinamento seguendo le indicazioni per il rifugio Sella - sentiero tracciato anche con ometti e poi a vista raggiungere il colletto e di qui a destra sino all'attacco del canale.

Viso Mozzo - sulla sinistra ben visibili i canali

sabato 10 maggio 2014

Giaveno Rocce Baciasse

Info
Paeretone
Settore President & company
Roberta  IV +
Gustavo su Roberta
Les Amis bella vietta di 4 tiri
5b placca facile, tettuccio, traverso a sinsitra e poi dritti . Spit e sosta super arruginiti
5a placca verso sinistra e poi dritti per tettucci da superare con bella arrampicata - tiro tecnicamente più impegantivo del precedente
4a primo salto su placca trasferimento a sinsitra poi breve  muretto verticale molto manigliato.
5c Tiro molto bello, verticale nel primo tratto e poi supera alcuni strapiombi su  maniglie generose. Tiro  muscolare.
Discesa
In doppia sulla via - frecce bianche.

Il primo tetto dell'ultimo tiro
La via
Paretone
Settore Destro
Dulfer 5c - fatto solo il primo tiro
Fuori dal tunnel  5c - a noi ci pareva di più

venerdì 9 maggio 2014

martedì 6 maggio 2014

Bourcet: via Normale

VIA  NORMALE   
F. Michelin,  B. e W. Canepa,  G. Rossetto      ottobre 1995
190 m      D+   5b max  
Inizia dal margine della strada poco più avanti di Fascination.
Dopo il 3° tiro, sale verso sinistra  e si unisce alla parte alta dello Spigolo Grigio.
L1=5b   Passaggino birbo per aggirare lo spigoletto verso sinistra

L2= 4b  tiro  divertente non continuo e spittato lungo. un friend incastrato può aiutareL3= 4b   Passaggio in partenza poi a sinistra su risalti facili            

L4= 5a  Ad una placchetta muschiata segue fessura 
L5= 5b   Traverso non banale verso sinistra e poi dritti e ancora a sinistra sino a reperire la sosta - forse il tiro più impegnativo, sicuramente il più esposto

L6=5a   prima a sinistra e poi dritti,

L7=5b   Muretto a reglette molto divertente 
Discesa: : A piedi lungo il sentiero attrezzato
VIa un poco discontinua che offre qualche bel passaggio. Buona introduzione al Bourcet

Bourcet: Via Apache

Il sito di Fiorenzo Michelin

APACHE   
F. Michelin, G. Rossetto    maggio 99
160 m  TD+  6bmax  (6a obbl.)
Supera con percorso diretto il centro della parete.
Arrampicata atletica e molto continua  su parete verticale., una delle più belle del Bourcet..

L1= 6a, passo 6b     Tiro di 6a muscoalre continuo, un passo di 6b azzerabile. La spittatura si allunga in prossimità della sosta ma le difficoltà si abbattono
L2=6a     tiro  che propone una arrampicata meno evidente e  più impegnativa del precedente
lo spigolo rognoso del secondo tiro
L3=6a     Tiro più "scalabile" dei precedenti con un solo passo atletico poco prima di arrivare alla sosta 
L4=5c    Pensavamo che la tensione si allentessa un poco prima di affrontare il tiro più difficile, ma non è stato così: il 5c più difficile che io abbia mai fatto, 
L5=6a+, passo 6b   Torneremo la prossima volta
L6=5a   
Discesa: Doppie da 50 m sulla via.



domenica 4 maggio 2014

FInale Ligure: Pianarella via Gianni Pajer 7b 6a obb 250 mt

l paretone 
Il Paretone e la traccia della via
Della via si trovano numerose relazioni/descrizioni che insieme aiutano e confondono.
Attacco
L'attacco della via è situato poco dopo la prima ripida discesa del sentiero di accesso al paretone
L1: 6a placca e diedro e poi a destra su cengia sino alla sosta.


Attacco della via Pajer: dalla lama che si vede a sinistra si va verso destra
Primo spit della via Pajer
L2: 5c placca e fessura. Pareri discordanti sulla difficoltà del tiro. Ad un attacco facile su muro a buchi segue una fessura da andare a prendere. Poi lama in altoper uscita a  destra su ronchia per poi ritornare a sinistra per la sosta.
Lette quotazioni sino al 6a+. Robusto 6a tutto
Partenza del secondo tiro
Uscita del secondo tiro
L3: 5c placca
Dalla sosta traversare sulla cengia  qualche metro a sinistra. e andare attaccare la placca sul facile, Spit in alto ma possibilità di integrare su clessidra.
Tiro di misto - calcare bosco -, alla fine della roccia andare a destra fin sotto il pilastro.
 L4: 5c/6a  spigolo con uscita su placca. 
Ad una partenza muscolare segue arrampicata molto divertente su maniglie e maniglioni. Uscita a destra dello spigolo.




L5: 7b tetto
Il tetto è superabile in artificiale con gradi A1/A2. Rimane comunque una gran bella rogna che richiede una certa pratica della salita in artificiale e, se non si hanno delle scalette, un bel culo per il secondo che deve recuperare rinvii e cordoni sotto il tetto e tirarsi su di braccia.
Dopo il tetto non ci si può più sbaglaire strada
L6 :6a placca dritta e traverso a sinistra sino alla sosta.
Tiro numero 6
L7: 6b placca, traverso su lama a cui segue diedro fessura poi placca più facile
L8: 4+ placca
A. Grillo, N. Ivaldo, M. Oddone - Marzo 1980. RP M. Bernardi.
Una prima parte mediocre per una seconda metà molto bella su compatte placche grigie.

Considerazione generali
Via da affrontare con un solido 6b nelle braccia e alcuni rudimenti di salita in artificiale. 
La spittatura, su fittoni resinati piccoli, è disomogenea e potrebbe essere utile qualche friend o cordino per clessidre.
Le soste non sono attrezzare per le calate, che del resto sarebbero problematiche sulla via. Pertanto andare convinti e determinati di uscirne.
Via per collezzionisti o amatori del paretone.

Acheronte