Machaby Topo Bianco

6a max 5c obbligatorio - pochi passi.

Relazione
A mio giudizio questa è la relazione più conforme ai gradi reali dei tiri
La via offre una bella scalata
Abituandosi alla roccia tutto diventa più facile, ma non banale.
Io mi sono divertito perchè la spittatura un poco rarefatta costringe a scalare.
Bella esperienza.
Sui gradi dei tiri
Il grado è dato dalla combinazione di appigli e appoggi, ed è calibrato sulla fisiologia dell'arrampicatore medio. Questo fa si che a parità di combinazioni i gradi risultino più facili o più difficili.
La mia impressione è che su questa via il confine tra 6a e 5c sia molto labile, ma gli appoggi non mancano mai e per le mani c'è sempre qualcosa che si tiene bene, quindi i passi di 6a sono rari.
Rimane il fatto che la spittatura a tratti abbastanza ariosa alza il grado percepito.
Sicuramente la via va affrontata padroneggiando il 6a e andando senza remore sul 5c.

Attacco del primo tiro

Attacco del tiro 5: sembra difficile, ma non è facile. dritti poi a sinistra

Barge falesia di Lungaserra

Topo
Bellissimo posto.
Al  Masso dei Folletti del Bosco saliti
Mamir 5c ad una partenza facile segue passo che vai a capire poi placca su svasi
Pettirosso obeso 6a Tiro veticale su buone prese e atletico  ma facile

Dream Theater 6b+ molto breve difficile in uscita

El Diablo 7a salito a vista da carlo

Masso di sinistra
Cattivik 6a un nome un programma: passo maligno tra il primo e il secondo spit  poi bella scalata
Stanchi ma contenti 6c+ salito a vista da carlo
I canali 5c partenza insidiosa e poi divertimento su prese  buone

La torre dei suplizi 7a stampato da carlo

Borgone falesia Cava

Uscita perparatoria per valutare la nostra forza su placca
Pessima aderenza scalata da dimenticare
stentati
08 - Spigolo Centrale 5
12 - Placche Nere 5+
13 - Presagi di Guerra Civile 6B+
14 - Piedi di Burro 6A

Avigliana: falesia ex cava Bertonasso

Grintosi su: 
Nuova 6A passato il tettino tutto è più facile: essere alti aiuta
8 6A bello
6 Alpini 4°Btg. Susa 6B dopo il ristabilimento sul pulpito non è finita
46 G.C. Grassi 6C in moulinette: placca complessa. non facile in partenza, difficile al centro, migliora in uscita
Bonatti W. Bonatti 6A  articolata la sezione centrale in cui si supera un tetto di non facile impostazione. Più difficile degli altri 6a di giornata

Avigliana - Falesia Ex Cava Bertonasso

Oggi alla fiera del quarto grado con Gustavo, uscita di defatigamento dopo giovedì.
14 - 4 4
24 - Mike M. Kosterlitz 4+
25 - 10 4+
32 - 32 Alpini 4°Btg. Susa 4
33 - 14 4
01 - Variante 4
06 - 1 5
12 - 3 5+
13 - F 5+

Torre Falconera 1200 m: via MIchelin Rossetto

Informazioni sul sito di Fiorenzo Michelin

Considerazioni generali.
La via ha una spittatura tra l'arioso e l'ariosissimo. 
Dai 4 metri del terzo tiro, il più tecnico e continuo sul grado, ai 7/8 metri quando si è sul terzo grado. Un poco più corta sul quarto tiro - difficoltà più sulla continuità che sul passaggio, ma non abbastanza da azzerare.
Le possibilità di integrare sono molte, ma la spittatura/chiodatura - credo rimasta tale e quale dall'apertura della via - è tale che possedendo l'obbligatorio si scala sempre in sicurezza, anche se a tratti è necessaria una certa determinazione e, come dice MIchelin friends e nut potrebbero essere utili.
Quasi tutte le soste sono su cordoni che risentono il passare degli anni. Noi ne abbiamo intergrate due calandoci. Se qualcuno la rifà e ha una corda vecchia potrebbe portarne spezzoni per sostituire vecchi cordoni.
La salita è  una esperienza quasi alpinistica, e può essere propedeutica a salite in quota. 

Doppie veloci.

La via attacca nel punto più basso delle placche, una ventina di metri a sinistra dei  primi salti della cresta Nord e si unisce poi con quest’ultima negli ultimi 70 metri. L’itinerario è il più lungo della Falconera ed è completamente attrezzato anche per la discesa  in corda doppia.

Bella  arrampicata classica,  molto varia e con difficoltà omogenee, attualmente la più interessante della Falconera.

Relazione e commento
1)  Superare  in aderenza una placca grigia (5b), poi salire  verso  sinistra  fino ad un punto di  sosta su placche inclinate (4c). Delicato
2)  Continuare  lungo una lama staccata e poi lungo un diedro inclinato a sinistra  e sostare su  una cengia (4b). facile
3)  Proseguire   direttamente su fessure , placche  e  diedri  fino ad  un grande  pino alla  base di  una  fascia strapiombante (5c) Tecnico e continuo

traverso sul tiro 4

 4)    Attraversare a sinistra (5a) superare una fascia strapiombante (6a) e continuare su ripide  placche fino ad un altro pino (4c). di posizione

Partenza 5 tiro

5)  Superare verso sinistra una grande placca inclinata, poi un leggero strapiombo e  altre placche più ripide fino a raggiungere, a destra, un terrazzo con  piante (4c) delicato sul grado

tiro 6

 6)  Salire, con bella arrampicata, su lame staccate e diedri fino ad un grande terrazzo alla base del tratto finale della cresta Nord (5a). lunghezza tutta da scalare con spittatura da nervi saldi

uscita dal tiro 7

 7)  Spostarsi sulla parete a sinistra, superare una placca e poi una  spaccatura dopo la quale si raggiunge un punto di sosta sulla cresta (5c) TIro muscolare su buone maniglie, chiodi ansiogeni

Spigolo finale

8)  Continuare con bella e aerea arrampicata seguendo la cresta fino  alla sommità della Torre (5b, 5a). Come dice la descrizione
SVILUPPO: 260 metri   ESPOSIZIONE: Nord - Est
DIFFICOLTÀ: TD-    (Obblig. 5b) (friends medi utili)
TEMPO:  ore 2,5 – 3,5
DISCESA:  Scendendo leggermente sul versante  opposto, si trova un ancoraggio che permette con una sola doppia da 25 metri di calarsi al colletto dove termina il canale Nord che si può scendere a piedi fino all’attacco della via (tratti di 1° grado - 40 minuti)

E’ anche possibile scendere sulla via  con  doppie da 50 metri.

Avigliana: falesia ex cava Bertonasso

Ancora alla cava
14 - 4 4
12 - 3 5+
13 - F 5+
08 - TIL G.C. Grassi 6A
09 - Diretta G.C. Grassi 6A+  2 giri
20 - 8 6A

Avigliana: falesia ex cava Bertonasso

Continua l'esplorazione del settore destro della cava.
Tutti i tiri molto belli e dal sapore alpino. Gradi ...... da sperimentare.
 Saliti nell'ordine
Alpini 4°Btg. Susa 4
14 4 
10 4+
11 5
Felce Grassi-Vittone 5+ Seppur non estremo, molto intenso
22 G.C. Grassi 5+
K G.P. Motti 6A

Avigliana: falesia ex cava Bertonasso

27 - 11 5  Alla base 5b quinto solido
29 - 22 G.C. Grassi 5+ occorre saper scalare e tenersi. Se  è 5+, sicuramente può essere considerato di riferimento
30 - 12 A.Gaido-F.Marengo 5 grado dato a caso:  passaggio psico tra lospit 2 e 3. spittatura strana
 31 - Pettigiani M. Pettigiani 6A tiro breve: delicatezza su placca verticale

Avigliana: falesia ex cava Bertonasso

Ancora a fare volume

14 - 4 4 

13 - F 5+ Bei movimenti su buone prese
18 - 7 6A tiro verticale con spit nascosto
19 - Nuova 6A tettuccio  che nasconde i piedi, poi facile
20 - 8 6A arrampicata continua con fessura da guardare ma non toccare
23 - G1 Grassi-Motti 6° tiro breve con ristabilimento birbo in partenza

28 - K G.P. Motti 6A uscita non evidente da una specie di tetto fessura. Per noi molto più difficile degli altri 6a.