sabato 31 ottobre 2015

Champorcher: Shampoo Dry

Tiri fatti
4. Teppa impazzita: M4 Pacifico riscaldamento sale una fessura.

 5. Green sling: M4+  subito più difficile: placcoso più del dovuto impone una certa concentrazione
6. Delicados: M5 [moulinette] ad un primo tratto più arrampicabile segue un tratto Delicato.
7. Tree tooling: M5  [moulinette] Partenza con movimento  mika cazzi cui segue arrampicata muscolosa ma facile
3. Fessurina: M5  [moulinette] ottimi agganci per tutto il viaggio, ma alla fine della giornata gonfia. traverso in uscita Grrrrrrrrrrrrr





sabato 24 ottobre 2015

Rocca Sbarua: Febbre Gialla

Febbre Gialla
Settore: placche gialle
Lunghezza della via: 110 m
Difficoltà: D+/TD-
Grado obbligatorio: 5b
Commenti e condizioni della via 
Considerazioni generali.
La  via, spittata total relax,  propone una arrampicata atletica con singoli  passaggi sul grado indicato. I tiri sono divertenti, ma nel complesso la ricerca dell'omogeneo nella difficoltà obbliga ad una certa tortuosità dell'andamentoe generale, da cui conseguono attriti rilevanti nel recupero delle corde e negli ultimi metri prima delle soste.

Necessari almeno 13/14 invii.

accesso a piedi: dal rifugio si prende il sentiero per il colle aragno e dopo qualche centinaio di metri si risale, sulla sinistra, la pietraia tra le placche gialle e il rivero; giunti alla base della parete si procede verso sx per 30m circa.
descrizione: la via attacca sulla sommità di uno spallone di roccia appoggiato alla parete.
1°tiro: 20m, 5c. salti di roccia appoggiati alla parete poi si procede in leggero obliquo a destra su muro verticale con buoni appigli.



2°tiro: 20m, 5c. partenza tecnica su muro in obliquo a sinistra, poi lungo traverso sempre a sinistra su cengia, al termine in prossimità di un diedro, muretto solcato da spaccature con buoni appigli.





3°tiro: 15m, 6a+. dalla sosta a destra si supera un muro con una fessura verticale che culmina in un diedrino sotto un imponente tetto; si prosegue in traverso a destra fino alla fine del tetto e si sosta dopo il ribaltamento.(in alternativa a questo tiro, il più impegnativo della via, ma chiodato decisamente corto, è possibile salire, a sinistra della sosta, parte  del 3° tiro dell'armandone (5c), al termine una sosta posizionata in linea con la via permette di riprendere l'itinerario originale).





4°tiro: 20m, 6a. salto di roccia su una grande cengia poi muro verticale che si supera tenendo una lama rinforzata con fittoni, ancora qualche metro su muro a tacche e sosta.


5°tiro: 15m, 6a. dalla sosta a destra su uno sperone di roccia ben manigliato poi passaggio su placca e sosta al termine.
6°tiro: 20m 6a. (in comune con l’armandone) salto di roccia fino ad una pianta sulla sinistra da  dove parte una placca appoggiata con piccole tacche, dopo la placca si impenna e gli appigli diventano buoni; si prosegue in obliquo a destra sotto un tetto al termine del quale dopo un ultimo diedrino si esce in vetta.
discesa: dalla vetta verso sinistra fino a prendere il sentiero che scende, dal settore "normale" adiacente, direttamente al rifugio.







sabato 17 ottobre 2015

Revello Falesia di san leonardo

saliti

SOLO NOI 5a 15m
RODICCHIO 5a 15m
SUPER MARIO 5b 15m
SUPER PIPPO 5c 15m
TAZMANIA 6a 15m
PABLO E’ VIVO! 6b 20m tiro con partenza durissima -munta senza vergogna, cui segue arrampicata continua sul 5c, fatto in moulinette

Dove CArlo illustra la dimensione della minchia necessaria a scalare un 7a+ e Gustavo pensa che riuscirà a farlo anche a riposo. Gente Tosta








































Acheronte