sabato 24 ottobre 2015

Rocca Sbarua: Febbre Gialla

Febbre Gialla
Settore: placche gialle
Lunghezza della via: 110 m
Difficoltà: D+/TD-
Grado obbligatorio: 5b
Commenti e condizioni della via 
Considerazioni generali.
La  via, spittata total relax,  propone una arrampicata atletica con singoli  passaggi sul grado indicato. I tiri sono divertenti, ma nel complesso la ricerca dell'omogeneo nella difficoltà obbliga ad una certa tortuosità dell'andamentoe generale, da cui conseguono attriti rilevanti nel recupero delle corde e negli ultimi metri prima delle soste.

Necessari almeno 13/14 invii.

accesso a piedi: dal rifugio si prende il sentiero per il colle aragno e dopo qualche centinaio di metri si risale, sulla sinistra, la pietraia tra le placche gialle e il rivero; giunti alla base della parete si procede verso sx per 30m circa.
descrizione: la via attacca sulla sommità di uno spallone di roccia appoggiato alla parete.
1°tiro: 20m, 5c. salti di roccia appoggiati alla parete poi si procede in leggero obliquo a destra su muro verticale con buoni appigli.



2°tiro: 20m, 5c. partenza tecnica su muro in obliquo a sinistra, poi lungo traverso sempre a sinistra su cengia, al termine in prossimità di un diedro, muretto solcato da spaccature con buoni appigli.





3°tiro: 15m, 6a+. dalla sosta a destra si supera un muro con una fessura verticale che culmina in un diedrino sotto un imponente tetto; si prosegue in traverso a destra fino alla fine del tetto e si sosta dopo il ribaltamento.(in alternativa a questo tiro, il più impegnativo della via, ma chiodato decisamente corto, è possibile salire, a sinistra della sosta, parte  del 3° tiro dell'armandone (5c), al termine una sosta posizionata in linea con la via permette di riprendere l'itinerario originale).





4°tiro: 20m, 6a. salto di roccia su una grande cengia poi muro verticale che si supera tenendo una lama rinforzata con fittoni, ancora qualche metro su muro a tacche e sosta.


5°tiro: 15m, 6a. dalla sosta a destra su uno sperone di roccia ben manigliato poi passaggio su placca e sosta al termine.
6°tiro: 20m 6a. (in comune con l’armandone) salto di roccia fino ad una pianta sulla sinistra da  dove parte una placca appoggiata con piccole tacche, dopo la placca si impenna e gli appigli diventano buoni; si prosegue in obliquo a destra sotto un tetto al termine del quale dopo un ultimo diedrino si esce in vetta.
discesa: dalla vetta verso sinistra fino a prendere il sentiero che scende, dal settore "normale" adiacente, direttamente al rifugio.







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