venerdì 24 aprile 2015

sabato 18 aprile 2015

CAPRIE - Scoglio Solitario - Promontorio della Farsa

Relazione Altox


saliti
01- Erudizione Motoria       5+
02 - Sfoggio di Destrezza   6A
03 - Predicare Diabolicum   6B+ 

05 - Scialaquator di Genio   6C

Tiri brevi ma molto tecnici e fisici su prese per lo più rovescie.

CAPRIE - Promontorio della Farsa
Relazione


Saliti
02 - Blood               6C
Tiri brevi su placca verticale. Microreglette intense. 
  

mercoledì 15 aprile 2015

Mont Blanc du Tacul: Goulotte Gabarrou-Albinoni

Info e aggiornamenti condizioni CamptoCamp
Info e aggiornamenti condizioni Gulliver
A parziale integrazione di tutte le informazioni già reperibili in rete, è bene sapere che la salita è ricca di soste nuove, ottime per le calate, accanto alle soste vecchie su chiodi, più che sufficienti  - previa verifica e eventuale integrazione - per la salita in sicurezza lungo il canale nevoso.
Ad eccezione della prima sosta - l'ultima scendendo - quella dopo la crepacciata.
Questa sosta è poco visibile salendo ed è fatta su uno spuntone con fettucce e maillon.
Non si capisce perchè avendo fatto tutte le calate nuove questa l'abbiano lasciata così.
Alrifugio dei cosmique non c'è acqua se non in bottiglia (€6) e non è compresa nel prezzo della cena. 
Noi partendo alle 04.00 dal rifugio simo riusciti  a prendere l'ultima benna.
In cordata con  Gianfranco Floris
Ps
Al contrario di quanto scritto sulla guida di Damilano, l'attuale disposizione delle soste permette di salire la goulotte in 4 tiri. 
Quindi, se ve li dividete in base alla difficoltà fate attenzione. A grandi linee si può dire che il primo e il terzo - quelli fatti da me - sono più facili del secondo e il quarto, fatti da Floris.
Comunque i 3780 metri di quota, se non si è allenati all'altitudine - si fanno sentire.
All'ingresso del parco giochi


La relazione sulla guida di Damilano





Gianfranco Floris se la ride delle difficoltà







COrdate all'attacco della Goulotte

Uscita del terzo tiro



Vista da sotto, l'idea di andarsi ad infilare in quel budello ghiacciato e ripido a 3600 metri di quota è seducente e misteriosa. Come seducenti e misteriose sono le fotografie di quella montagna e le fantasie che ti attirano verso di lei.





Più che una cordata quasi un duo comico Gian&Gian

sabato 11 aprile 2015

Revello: El quezero

Relazione su Cuneoclimbing
Salita
Fortuna genetica 6a passo scabroso a metà tiro
Vuvuzelas 6a passo atletico e a seguire una bella esposizione
El Quezero 6b idem come sopra ma un poco più atletico

Spittatura ariosa

Settore Aquarius
Tappa Obbligata 6a+ placca verticale

giovedì 9 aprile 2015

Aiguille Carrée: Via Ravanel Frendo

Relazioni
Gulliver solo per eventuale aggionrnamento condizioni generali
CampToCamp
Philippe Gatta
con Gianfranco Floris
ore:
11 attacco della via
17 usciti e inizio doppie
19 ai sacchi
20.15 stazione della funivia con conseguente perdita dell'utlima discesa e bivacco nei rudi locali della stazione. Personale amichevole.
Attacco della via con cordate
Noi l'abbiamo salita seguendo questa descrizione
L1 terminale. - 
Partenza strapionbante sulla terminale: forse il passo più difficile della via

superata la terminale ci sono due possibilità
a - fare sosta su spit subito sotto l'evidente roccione.
b - continuare per alcuni metri sul pendio nevoso fino ad incontare un cordone e fare sosta.
L2 pendio di neve.
L'opzione b permette di raggiungere direttamente la sosta successiva  verso sinistra su uno spuntone con fettucce con un tiro di corda - 60 m. 
L'opzione a  costringe o ad andare su una sosta a spit - 60 mt - e poi raggiungere la sosta 2 con un tiro breve, o a fare un pezzo in conserva. 
L3: goulotte appoggiata a sinistra o rampa nevosa a destra. Sosta a destra a spit. 50 m
L4: goulotte con uscita verticale. Sosta decisamente a destra fuori dalla goulotte a spit. 40 m
L5: si prosegue in un fantastico canalino ghiacciato. 

questo canalino sbocca su un pendio nevoso. La sosta a spit è, appena usciti dal canalino tutto a destra su una roccia verticale. MA NON è VISIBILE occorre andarla a cercare.
Sosta da attrezzare o a spit molto a destra oltre uno sperone. Non si vede. 40 m
L6: pendio di neve. 50m

non vedendo la sosta abbiamo fatto queste due lunghezze, L5 e L6 di conserva
Pendio nevoso di L6. Rispetto all'alpinista che si vede all'uscita del canale, la sosta è tutto a desta alla stessa altezza
L7: bella goulotte con una sezione verticale. Sosta a destra a spit.30 m
L8: pendio di neve e finale su ghiaccio.Sosta a destra a spit. 40.
Dalla sosta del tiro  numero 8
L9: ultima lunghezza impegnativa con un tratto verticale. Sosta a destra a spit. 40.


Discesa
l9 - l8 evidente
l8 - l7 evidente
l7 - l6 andare tutto destra a reperire la sosta su parete verticale
l6 - l5 evidente
l5 - l4 evidente
di qui due opzioni 
A
l4 - l3 a - andare a prendere la sosta su spuntoni
l3 - l2 a andare a prendere la sosta su cordoni
l2 - l1 superare la terminale
B  
l4 - l3  b - andare a prendere la sosta su spuntoni e fettucce
l3 - l2 b   poi fare una breve doppia verso destra per reperire la sosta su spit di calata
l2 -l1 b calarsi sino alla sosta a spit sotto il roccione
l1 - l0 superare la terminale.
Materiale
Noi abbiamo portato
4 viti corte
6 viti normali
nuts e serie di friend bd fino al 3
 Assortimento di chiodi da roccia.

Considerazioni generali
Bella salita che richiede una certa capacità di muoversi in ambiente alpino e delle diverse tecniche di progressione.
Sulla  linea sono state messe di recente delle soste a spit e cordone e maglia rapida. Soste più funzionali alla calata che alla salita - alcune si trovano fuori asse (a destra salendo) rispetto alla linea di salita. Prima uscita in alta quota, patito enormemente il rientro.



venerdì 3 aprile 2015

Paretine di Caprie


Settore niente di che.
PLACCA DI DESTRA (Paretina della Francese)
Salite nell'ordine
5) IL DUO - 6a bel  tiro con difficoltà costanti, forse un passo un poco più ostico a metà
2) TI SENTO - 6a passo non evidente a metà tiro. la valutazione 5c forse era severa, 6a più cofortevole
1) REGALO DI NATALE - 6a+    ad una partenza ingaggiante segue una arrampicata avvolta nel mistero: se passi a destra trovi tutto ma gli spit sono scomodi, se stai sulla linea te la semplifichi un attimo, ma scali brail con la sinistra. 
 PLACCA CENTRALE (Paretina della Cooperativa)
salito
2) CAROSELLO - 6a ad un bulder iniziale che da sotto sembra molto più facile di come poi risulta, segue un arrampicata su appigli molto taglienti e poi molto più facile

mercoledì 1 aprile 2015

Dry Tooling Shampoo Dry Champorcher

Un grazie alla guida Enrico Bonino
Relazione su Gulliver
In prospettiva di fare vie di montagna con del misto, siamo andati a fare pratica in questa falesia.
11 tiri attrezzati, noi abbiamo fatto i primi 4 nel seguente ordine
4. Teppa impazzita: M4  Salita dal basso. Se fosse un tiro di roccia la difficoltà potrebbe aggirarsi sul 3+. Salito con picche e ramponi, e senza una minima idea dell'uso delle picche, la cosa cambia.
Capito il trucco tutto si semplifica.

 3. Fessurina: M5 Evidente fessura dove incastrare le picche, salita in moulinette. il tiro è in strapiombo. diciamo che, volendo continuare l'analogia con i tiri di roccia, qui siamo di fronte ad un 6a muscolare. Comincia a diventare molto utile saper scalare -  3 ripetizioni
 2. Spigolangolo: M5+  salita in moulinette  Tiro in strapiombo di difficile lettura con tacche invisibili per le picche. Quando le trovi, il secondo giro lo fai più sciallo, ma sempre soffiando. Siamo sul 6b.

1. Orango stanco: M5+  salita in moulinette . ancora più strapiombo ma con fessure più evidenti, ma non facili da prendere. Diciamo, per analogia, un bel 6b.


5. Green sling: M4+
6. Delicados: M5
7. Tree tooling: M5
8. Jumping on the rock: M7
9. Diedro centrale: M6
10. Supertettolina: M7
11. Esperando el hielo: M5


Acheronte