venerdì 13 giugno 2014

Aiguille Croux m.3251 - via Ottoz- Hurzeler


L'Aiguille Croux: a destra l'attacco
Difficoltà:
TD- (Guida Vallot). Passi di V max VI.
a nostro giudizio un passo di 6a azzerabile e tratti di 5c anche obbligatorio
Punto di appoggio
Rifugio Monzino si mangia e si dorme bene.
Relazioni
Ottima, precisa, perfetta. Noi abbiamo seguito questa

Imprecisa quella su Gulliver
Avvicinamento dal ifugio Monzino
Causa 0 termico molto alto, noi abbiamo trovato i nevai molli e una picozza è stata sufficiente.
In caso contrario i ramponi potrebbero tornare molto utili. 1h 30'
Salita
E' impossibile perdersi: basta seguire gli spit gialli.
I 350 metri indicati nelle relazioni sono il dislivello dalla base alla vetta. In realtà alcuni tiri sono molto lunghi, e lo sviluppo è sicuramente maggiore.
Noi siamo saliti a comando alternato, e senza perdere tempo, ci abbiamo inpiegato circa 5 h
Friend e nut noi li abbiamo portati, ma non li abbiamo usati.
Il VI° del settimo tiro, benchè azzerabile, è adrenalinico -superato con stile da Gianfranco, il V+ dell'ottavo tiro è pressochè obbligatorio, spittato un po lungo, ma ben ammanigliato.

Saluti dalla sosta 2
Alla sosta 1
Gianfranco 
il diedro dell'ottavo tiro
In discesa
 Scendere sulla via fino a quando questa è più o meno verticale. Prima che questa vada decisamente a destra - traverso a sinistra salendo -  si incontrano delle ottime soste su catena con anello di calata: non farsele sfuggire, portano dirette sul nevaio.
Comunque si faccia è impossibile non arrivare alla base: in parete si incontrano molte soste delle vie moderne che incrociano la via.
Però occorre fare attenzione,  il rischio è quello di trovarsi su soste da paura con spit che muovono e cordoni marci - portare materiale da abbandono.
Noi con piccoli contrattempi abbiamo inpiegato 3h



Al di la del grado e delle difficoltà bellissima esperienza alpinistica in compagnia di un ragazzo in gamba, solido e affidabile.

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