Via divertente su roccia solida.
La difficoltà 6a un solo passo
azzerabile - o evitabile passando a sinistra - sullo strapiombo del
terzo tiro.
L'ottavo tiro può essere considerato 6a per la cotinuità delle difficotlà sul 5c.
Spittatura ottima e mai invadente.
I nostri tempi:
1h 15' al rifugio dal couloi del Porco
4h per la via
30' discesa dalla via
1h dal rifugio al pian del Re
ps
io sconsiglio vivamente di concatenare i tiri.
Dal sito del rifugio Giacoletti
Difficoltà: TD- 6a max, 5c obbl.
Sviluppo: 380 m
Tempo di salita: 4-5 ore
Attrezzatura: Fix 10 mm, piastrine e soste omologate (estate 2009).
Discesa: Dalla vetta seguire gli ometti fino al
colle del coulour del Porco e il percorso della Ferrata fino al rifugio,
dalla sosta 4 è possibile scendere in doppia lungo l’itinerario di
salita.
Descrizione: l’attacco della via si trova a pochi
minuti dal rifugio lungo il sentiero che conduce al settore dei monotiri
in un caratteristico diedro bianco. Targhetta alla base della via.
L1 30m. Salire il bel diedro bianco con arrampicata
atletica e il successivo muro a réglettes poi ancora un corto diedro per
raggiungere il primo punto di sosta. 5a, 5c
L2 30m. Superare una bella sequenza di muri e diedri
con divertente arrampicata. 5c
L3 35m. Direttamente sullo strapiombino con movimento
tecnico poi a destra su muro ben appigliato verso un diedro marcato. 6a, 5c
L4 25m. Superare direttamente lo splendido muro a
réglettes e il successivo corto strapiombo ben appigliato, sosta sull’aereo ballatoio.
5b, 5a
L5 20m. Traversare
orizzontalmente verso destra per una decina di metri la placca compatta e poi
superare direttamente un bel muro con movimenti in aderenza. 4a, 5a, 5c
L6 35m. Questa bella lunghezza supera direttamente lo
spigolo sfruttando un sistema di fessure per raggiungere un comodo terrazzo
alla base di uno sperone verticale. 5b, 5a
L7 35m. Una bella placca
compatta e un diedro camino per aggirare il torrione sul lato destro poi
direttamente sulla ripida rampa e superato un camino umido e muffoso (grotta
del nanetto)
si arriva ad una comoda sosta. 5a, 4c
L8 45m. Attraversare qualche metro a destra e
raggiungere un sistema di cenge erbose che prima verso destra poi
progressivamente a sinistra vanno ad incrociare il sentierino della Traversata
degli Angeli, l’aerea cengia erbosa che taglia orizzontalmente tutta la parete
Est della Udine; alla base del muro compatto la comoda sosta. 4a, 2a
L9 45m. Magnifica lunghezza che supera con magistrale
intuizione il muro granitico di roccia compatta sfruttandone al meglio i punti
deboli. 6a, 5c
L10 30m. Continuare su brevi risalti e ripide
placconate per raggiungere una zona abbattuta di rocce rotte. 4c, 4a
L11 40m. Superare la asperità della cresta lungo brevi
ma divertenti passaggi sovente atletici. 5b, 4a
L12 15m. Raggiungere la vetta a pochi metri dalla croce
traversando a destra per superarne le ultime difficoltà. 4b, 3a
domenica 21 agosto 2016
giovedì 18 agosto 2016
Avigliana Cava Bertonasso
26 - Felce Grassi-Vittone 5+
28 - K G.P. Motti 6A
11 - Tetto MGP G.P. Motti 6C
giusto per prendere mazzate.
28 - K G.P. Motti 6A
11 - Tetto MGP G.P. Motti 6C
giusto per prendere mazzate.
sabato 13 agosto 2016
Incastromania
6a
Il tiro ha 4 sezioni
Pilastrino d'attacco
Due passi in dulfer e poi dritti in fessura sino terrazzino.
Fessura verso sinistra e inizio arco
Incastri e piedi su placca
Fessura dritta
In dulfer tenendosi a sinistra.
Uscita
più facile con buone prese nella fessura
Il tiro ha 4 sezioni
Pilastrino d'attacco
Due passi in dulfer e poi dritti in fessura sino terrazzino.
Fessura verso sinistra e inizio arco
Incastri e piedi su placca
Fessura dritta
In dulfer tenendosi a sinistra.
Uscita
più facile con buone prese nella fessura
Considerazioni
Salire questa linea segna un discrimine.
Provare per credere
Umberto Bado Scala Inscastromania Video
Umberto Bado Scala Inscastromania Video
Salita per riscalsdamento anche la fessura Mary Poppins 5c
giovedì 11 agosto 2016
Vallone del Bourcet: via Normale
Relazione sul sito di Michelin
Via Normale
190 m D+
190 m D+
5b max 5a obbligatorio
Inizia dal margine della strada
poco più avanti di Fascination.
Attrezzatura a spit soste tutte nuove
L1= 5b Bel tiro con passetto simpatico per aggirare lo spigoletto verso sinistra. buoni piediL2= 4b fessurone e poi gradoni atletici
L3= 4b passo iniziale per uscire a destra e poi facile sino alla sosta
L4= 5a bella lunghezza con inizio su spigolo per poi attraversare a sinistra per andare a prendere la fessura che fende un muro verticalissimo.
Lorenzo sul 4 tiro |
L6= 5a muretto
L7= 5b muretto a tacche
Discesa: consigliata a piedi lungo il sentiero attrezzato. Possibile sulla via.
Cnsiderazioni.
La via pur essendo ottimamente spittata ha un obbligatorio di 5a e i gradi si possono definire giusti.
Quindi se non avete dimestichezza sulle difficoltà e non avete attrezzi per integrare, gli spit potrebbero appariri lontanissimi.
Insomma la via, pur rimanendo su gradi popolari, non è per nulla facile.
buona scalata.
mercoledì 10 agosto 2016
domenica 7 agosto 2016
Grassi-Re Becco Meridionale della Tribolazione
Il Becco Meridionale della Tribolazione è una cima di 3360 mt.
La via ha uno sviluppo di 250 mt per cui attacca a circa 3100 mt.
Contando che il rifugio Pontese è a 2200 mt è presto fatto il conto: 900 mt di dislivello per arrivare all'attacco.
Ma 900 metri di dislivello veramente ingiuriosi con tutti i terreni possibili ed immaginari di cui alcuni proprio detestabili: sentiero, petraia, morena ripidissima sabbiosa e di pietrisco, zoccolo roccioso con passaggi di III.
Insomma quanto basta per arrivare all'attacco dopo tre ore in cui si nutre odio per le proprie decisioni.
CI sono alcuni che impiegano tempi stratosferici, dipo 2h 20' dal lago - beati loro.
Ci sono altri che ci impiegano 3h dal rifugio, tipo noi, a altri.
Dopo averla fatta posso dire che l'unica relazione sobria e attendibile è quella su camptocamp
Tutte le soste sono a spit.
N.B. Di moltissime foto pubblicate in rete noi non abbiamo trovato riscontro sul posto.
L1 5c/6a 45m
remonter les
petits dièdres et fissures, rejoindre le beau dièdre à droite, le remonter sur
15m puis en sortir à gauche pour finir sur un beau pilier fissuré (5c/6a
soutenu).
risalire i piccoli diedri fessurati, raggiungere il bel diedro a destra, risalirlo per 15 mt uscire a sinistra per finire su un bel pilasto fessurato (5c/6a sostenuto).
L2 5c 35m
au dessus du
relais, remonter une grosse écaille décollée (5c), poursuivre par des fissures
(5b) puis, au niveau d'un relais, traverser à droite et, par une écaille creuse
(5c), rejoindre une vire.
Sopra la sosta rislaire una grossa scaglia verso sinistra 5c e proseguire in verticale per delle fessure 5b sino a reperire sulla destra dei chiodi e traversare utilizzando una bella scaglia 5c poi salire alla sosta 4b
L3 5c/6a 50m
poursuivre en
traversée à droite (1 pas de 6a ou A0), remonter une belle rampe suspendue
(4c) et en sortir par un pas délicat (5c/6a) pour rejoindre une bonne terrasse
à droite.
la lunghezza 3 qui descritta in realtà si articola in due lunghezze:
L3a 2
Ascendere facilmente a destra per andare a reperire il traverso che presenta un primo passo adrenalico 6a o a0 - sopratutto per il secondo che se vola non è simpatico - e poi traversare più facile sino alla sosta
L3b
risalire una bella rampa sospesa 4c e uscirne con un passo delicato a destra 5c/6a e poi più facile fino alla sosta
L4 5c/6a 35m
rejoindre à
gauche, un dièdre qui se dédouble, le remonter (5b), par un pas délicat
(5c/6a), gagner sa branche de droite et la remonter (5b) pour sortir à gauche
sur une terrasse.
Raggiungere 5b a sinistra un diedro salirlo 5c/6a e uscirne a destra e risalirlo per uscirne a sinistra su un terrazzo.
L5 5c 25m
gravir, en légère
oblique à droite, un très beau mur raide (5c) jusqu'à une vire à droite.
dalla terrazza sporgersi a destra e risalire un diedro sino a raggiungere delle belle lame su un muro verticale 5c
L6 5c 50m
par une rampe à gauche (4c), rejoindre un dièdre vertical et le remonter
entièrement, orange puis blanc (5c) jusqu'à la croix sur l'antécime SW.per una rampa verso sinistra 4c raggiungere un diedro verticale e con arrampicata continua 5c raggiungere la cima
Discesa:
Doppie filanti su gran finale
Nella foto l'inizio delle calate, 10 mt a sinistra della sosta di arrivo |
Pessima relazione
Farraginosa quella su gulliver
Commenti
La via è una classica aperta a chiodi e cunei di legno nel 1968, all'epoca Grassi aveva 22 anni.
Si articola lungo i punti deboli della roccia scalabili con questi attrezzi e in questo ordine di idee va ricercata.
La via è impegnativa ma è affrontabile con un solido 6a nelle braccia e una certa dimestichezza psico/fisica nell'uso delle protezioni
giovedì 4 agosto 2016
martedì 2 agosto 2016
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