sabato 6 febbraio 2016

Cascate di ghiaccio: Cogne Patrì

 "Dobbiamo allenarci per il Supercouloir"
Pronunciando queste parole Foris scatta ai blocchi di partenza e, dopo aver superato tutte - tutte - le cordate, che probabilmente andavano solo a fare cascate in Valnontey, arriviamo in 50 minuti all'attacco di Patrì, nonostante che abbiamo pure sbagliato traccia sul pendio finale.
Non oso immaginare ciò  che avranno pensato di noi; probabilmente ciò che io avrei pensato di due maniaci che correvano: cioè, mica: "gaurda che passo quei due", ma, "che fulminati".
Passiamo oltre.
Salita
L1 Salita la linea di destra dell'anfiteatro di partenza. al termine del tiro ci sono almeno tre soste a spit
L2 Muretto poi sosta su ghiaccio - reperibili soste a spit su rocce
L 3 conserva fino sotto l'attacco del candelone.nell'anfiteatro sommitale
L4 muro con iverse possibilità di salita e soste.

L5 Goulottina terminale.
noi abbiamo fatto: io un tiro sul muretto di sinistra, Floris il candelone.
Discesa
Dopo lunghezza 6 ci si può calare direttamente sulla linea di salita, oppure traversare a destra - faccia a monte - e andare a reperire le soste del candelone.
Rientrati nella'nfitetatro sommitale si spuò scendere a piedi oppure a seconda delle condzioni del sentiero - a tratti molto ripido - continuare con le doppie.
Considerazioni
Nelle condizioni attuali molto più ingaggiante il candelone che trhilller 92




2 commenti:

  1. Complimenti per la prestazione,ottimo il tempo di avvicinamento, bella la scalata.A vedere il curriculum il livello si alza di volta in volta.Unico neo attenzione all'ortografia sembra che la relazione l'abbia scritta uno straniero tipo un francese.

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    1. grazie. Comunque, dopo "Unico neo" ci stava o una virgola o un due punti. ;-)

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Acheronte