Col ruvido a fare su e giù come le bustine che nell'acqua calda danno il tè.
Ma solo perchè lo dice Will Gad:
"To lead vertical ice safely and efficiently (and not just get up it), you need to have toproped or followed at least 50 pitches of steep ice. There are no shortcuts to this process, no secret workouts or vitamins—just action."
Comunque la sensazione di non essere mai cotti la punto giusto è perenne.
sabato 31 gennaio 2015
martedì 27 gennaio 2015
Cascate di ghiaccio: Cogne, Cascata di Patrì sinistra
Relazione con foto della salita dello scorso anno.
Quest'anno meno neve e, sullo scivolo del tiro dell'anfiteatro meno ghiaccio.
Primo e terzo tiro saliti da primo, secondo tiro by passato a destra perchè nonnno abelardo della cordata che ci precedeva procedeva a passo di lumaca meditativa.
Nella giornata almeno 15 cordate - tutte di stranieri in vacanza - sulla cascata e nell'anfiteatro, e io che pensavo saremmo stati soli.
Quest'anno meno neve e, sullo scivolo del tiro dell'anfiteatro meno ghiaccio.
Primo e terzo tiro saliti da primo, secondo tiro by passato a destra perchè nonnno abelardo della cordata che ci precedeva procedeva a passo di lumaca meditativa.
Nella giornata almeno 15 cordate - tutte di stranieri in vacanza - sulla cascata e nell'anfiteatro, e io che pensavo saremmo stati soli.
sabato 24 gennaio 2015
Cascate di ghiaccio: Bellino Ciucchinel + chianale anfiteatro
Ciucchinel
Relazione su Gulliver
Giunti in prossimità della cascata abbiamo visto i primi due tiri coperti di neve e abbiamo deciso di tornare indietro.
Poi col ruvido a fare su e giù e a ritrovare un po di feeling con il ghiaccio.
Avvicinamento |
Relazione su Gulliver
Giunti in prossimità della cascata abbiamo visto i primi due tiri coperti di neve e abbiamo deciso di tornare indietro.
Poi col ruvido a fare su e giù e a ritrovare un po di feeling con il ghiaccio.
mercoledì 14 gennaio 2015
Cascate di ghiaccio: Gressoney-la-Trinitè Tiaz Silvio Mantoan
Le cordate: da sinistra la prima Floris-Riccardino poi Bertotti-Passet- Zilio (alla fotografia) |
E così eccoci su questa cascata ( V-4-D2)
Relazione su Gulliver
Avvicinamento:
Dal parcheggio dietro il cimitero di Gressoney S.J. raggiungere rocambolescamente la carrareccia sul versante delle cascate - destra orografica - seguirla per un breve tratto e poi voltare a sinistra per una specie di sentiero ripidissimo, fino a raggiungere un sentiero più camminabile che ad un tratto si dirama in diverse diverse direzioni: prendere la numero 10.
Seguirla sino ad una specie di cengione; da questo andare a sinistra -faccia a monte - sino a raggiungere i paravalanghe.
La cascata |
Noi abbiamo salito alla meglio la colata principale e con tre tiri (2) - soste su ghiaccio - siamo arrivati alla base della cascata in oggetto.
Floris in sosta |
Riccardino in salita |
Salito il tendone verticale per pochi metri, poi si abbatte.
Noi siamo entrati nel grottino dove abbiamo fatto sosta e di li ci siamo calati su abalokiov. Gli amici sono arrivati in cima dove hanno reperito una sosta su spit o chiodi.
Discesa
Arrivati alla base con tre doppie.
Note
La cascata è pochissimo ripetuta e si capisce perchè: probabilmente in valle c'è roba più interessante a meno (meno dislivello, meno pericolo oggettivo, meno sbattone).
lunedì 12 gennaio 2015
Cascate di ghiaccio: Cortoz di Destra Val d'Ayas
Avvicinamento
Come Sbregoretex
Delle due cascate dell'alpe Cortoz, questa è quella di destra.
Ripido conoide di accesso alla cascata,
sosta a destra alla partenza
Noi l'abbiamo salita così
1tiro: una rampa a 70/80° gradi porta ad un muro verticale, dopo il quale il terreno si abbatte sino a raggiungere a sinistra una sosta nella nicchia.
2 tiro: si esce su una colonna di 4/5 metri e poi facile verso sinistra su sosta a spit - tiro molto corto
3 tiro: muro a 90°per massimo 7/8 metri e poi più facile sino alla sosta.
La cascata continua con tiri più facili. Noi ci siamo calati dopo il terzo tiro.
Come Sbregoretex
Delle due cascate dell'alpe Cortoz, questa è quella di destra.
Primo tiro |
Ripido conoide di accesso alla cascata,
sosta a destra alla partenza
Noi l'abbiamo salita così
1tiro: una rampa a 70/80° gradi porta ad un muro verticale, dopo il quale il terreno si abbatte sino a raggiungere a sinistra una sosta nella nicchia.
Uscita sulla candela del secondo tiro |
3 tiro: muro a 90°per massimo 7/8 metri e poi più facile sino alla sosta.
Partenza terzo tiro |
Sosta secondo tiro |
Esperienza patagonica con spindrift e vento gelido
sabato 10 gennaio 2015
Cascate di ghiaccio: Chianale, Berrò e anfiteatro
All'anfiteatro a togliere la ruggine al ruvido: su è giù in moulinette su una bava di ghiaccio.
Spettacolo tetro della falesia senza neve e praticametne senza ghiaccio
Prospetto generale cascate della Valle Varaita
Poi a rifare la Berrò
Spettacolo tetro della falesia senza neve e praticametne senza ghiaccio
Condizioni falesia |
Poi a rifare la Berrò
Primo tiro della cascata Berrò |
Il Ruvidosul primo tiro |
giovedì 8 gennaio 2015
Cascate di ghiaccio: Sbregoretex Val d'Ayas, Alpe Cortoz (m.2200)
Accesso stradale: Autostrada Torino-Aosta uscita Verres, raggiungere la Val d'Ayas, in Valle d'Aosta, e
seguirla fino a Saint Jacques.
Da S. Jaques proseguire in macchina - tratto verde - sino ad un luogo chiamato "segheria" e posteggiare.
Avvicinamento.
Di qui prendere la sterrata che prosegue in salita - tratto rosso - e continuare immettendosi nel vallone tenendo sempre la destra
Le cascate appariranno evidenti sulla bastionata rocciosa a sinistra salendo - destra orografica.
Il pendio finale di accesso alla cascata è molto ripido.
A nostro giudizio può essere conveniente arrivare all'attacco già pronti per scalare.
Tempo: passando per la sterrata circa 1h30/2h00, a seconda dell'innevamento.
Attacco: alla sx della cascata, alla sua base. Per la candela centrale è forse più comodo stare sulla dx.
Difficoltà: 4/IV (salendo la candela: 4+).
Sviluppo: 150 metri circa.
Attrezzatura: due corde da 60 metri, chiodi da ghiaccio.
Esposizione: nord-est.
Tempo salita: 3h00 circa.
Primi salitori: A.Gogna, E.Pagani, 1981
Riferimenti bibliografici: Cambiolo A., Grassi G.C., Diamanti di cristallo, Guida alle cascate di ghiaccio della Valle d'Aosta, Edizioni CDA & Vivalda
Relazione
Lunghezza 1, 80° (breve tratto), poi saltini più facili, 40 metri: salire verso la sx della cascata, per saltini a sx della candela, ed entrare nella goulotte contro le rocce, tutto a sx. Ora risalire la goulotte, arrivando quasi ad una nicchia. Poco prima traversare a dx, alla base di un salto verticale, e raggiungere una facile rampa che porta alla sosta contro le rocce, a dx.
E' possibile salire direttamente la candela a dx della goulotte, arrivando alla stessa sosta
Lunghezza 2, 90°, poi più abbattuto, 50 metri: salire a sx della sosta, per un breve muro a 90 gradi, poi a destra facile fin sotto un bel muretto a 90 gradi. Infine facile fino ad una buona sosta a sinistra su spit
Lunghezza 3, 70° max, 60 metri: salire per per facile muretto - pochi passi- ,e poi per terreno più abbattuto.
Questa lunghezza banale non aggiunge niente alla scalata, anzi comporta la necessità di calarsi su abalakov.
Da S. Jaques proseguire in macchina - tratto verde - sino ad un luogo chiamato "segheria" e posteggiare.
Avvicinamento.
Di qui prendere la sterrata che prosegue in salita - tratto rosso - e continuare immettendosi nel vallone tenendo sempre la destra
Le cascate appariranno evidenti sulla bastionata rocciosa a sinistra salendo - destra orografica.
Il pendio finale di accesso alla cascata è molto ripido.
A nostro giudizio può essere conveniente arrivare all'attacco già pronti per scalare.
Tempo: passando per la sterrata circa 1h30/2h00, a seconda dell'innevamento.
Attacco: alla sx della cascata, alla sua base. Per la candela centrale è forse più comodo stare sulla dx.
Difficoltà: 4/IV (salendo la candela: 4+).
Sviluppo: 150 metri circa.
Attrezzatura: due corde da 60 metri, chiodi da ghiaccio.
Esposizione: nord-est.
Tempo salita: 3h00 circa.
Primi salitori: A.Gogna, E.Pagani, 1981
Riferimenti bibliografici: Cambiolo A., Grassi G.C., Diamanti di cristallo, Guida alle cascate di ghiaccio della Valle d'Aosta, Edizioni CDA & Vivalda
Relazione
Lunghezza 1, 80° (breve tratto), poi saltini più facili, 40 metri: salire verso la sx della cascata, per saltini a sx della candela, ed entrare nella goulotte contro le rocce, tutto a sx. Ora risalire la goulotte, arrivando quasi ad una nicchia. Poco prima traversare a dx, alla base di un salto verticale, e raggiungere una facile rampa che porta alla sosta contro le rocce, a dx.
E' possibile salire direttamente la candela a dx della goulotte, arrivando alla stessa sosta
Lunghezza 2, 90°, poi più abbattuto, 50 metri: salire a sx della sosta, per un breve muro a 90 gradi, poi a destra facile fin sotto un bel muretto a 90 gradi. Infine facile fino ad una buona sosta a sinistra su spit
Lunghezza 3, 70° max, 60 metri: salire per per facile muretto - pochi passi- ,e poi per terreno più abbattuto.
Questa lunghezza banale non aggiunge niente alla scalata, anzi comporta la necessità di calarsi su abalakov.
venerdì 2 gennaio 2015
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