sabato 11 gennaio 2014

Cascate di ghiaccio: Ceresole Reale: X-ice La falesia dei mutanti

Superato il paese di Noasca (dove si raccomanda l'albergo ristorante Gran Paradiso per i panini ciclopici) e la lunga galleria si posteggia subito a sinistra: la falesia è evidente e, per sovraprezzo una gigantesca picca segnala il ponticello di accesso.

Il bello di questo posto è che le cordate arrivano, mettono le corde sui tiri e poi tutti possono usarle.
Dopo un paio di giri su tiri facili sul lato destro, salgo Tessa.
Lato destro
Tessa
Il tratto prima dell'uscita alla sosta è un muro si ghiaccio non lavorato dall'apparenza molto ostile.
Infatti è una bastonata  ostile sulle braccia e  cado. Mi riprendo e un po' per rabbia e un po' per amore esco da un piccolo incubo breve ma intenso.
Il muro a sinistra
Gian su Colosso
Ci spostiamo a sinistra e facciamo un giro su questi cavolfiori meno amari di quanto pare.
Visti da sotto mettono una certa soggezione, ma da scalare richiedono un impegno fisico non superiore a quello richiesto da un buon 6a/6a+ atletico e continuo su roccia.
Saliamo Colosso e Ciclope.

Cerebro
Gian su Cerebro
Poi è la volta di Cerebro.
Un candelone gocciolante che incute una certa soggezione. Da secondi  è tutto un altro sport.

Nessun commento:

Posta un commento

Acheronte