domenica 9 febbraio 2014

Cascate di ghiaccio: Valpelline Eaux des cristeaux

Gulliver
Eaux des cristeaux
A.Cambiolo, P.Chiriotti, R.Invernizzi, S.Righetti e S.Ruzza 14-12-92
Difficoltà: III/4
Lunghezza: 100 metri
Quota: 2000 metri
Avvicinamento:
 poco dopo La stalattite di cristallo si nota una rampa nevosa - molto ripida - che sale verso destra.
Risalire il pendio e raggiungere il muro della cascata che scende dalle rocce di destra. 1 ora
Noi abbiamo raggiunto la cascata dopo aver salito "Tutto è relativo".
Al termine di quest'ultima risalire il breve pendio e piegare a sinistra (destra orografica). Dopo un breve traverso si raggiunge il bacino dal quale attacca la cascata.
L1: muro di ghiaccio fine 75° 80° Sosta su ghiaccio
Primo tiro

Sosta primo tiro e partenza secondo tiro
L2: muro sempre effimero 90° poi 75° 85° Sosta su albero
Super larice di sosta
Discesa: con  una corda doppia attrezzata con cordoni su albero si arriva alla base
Visto dalla valle, questo muro di ghiaccio al termine di un ripidissimo canalone nevoso mette una certa soggezione. L'idea di andarlo ad attaccare partendo da sotto non è molto alettante. A differenza di altre cascate, questa ha un sapore diverso, forse perchè il percorso è più da ricercare rispetto ad altre: dalla base del muro sta a te individuare dove andare.
Per fortuna questa scelta ha dovuto farla il capocordata, orientato forse dal cordino di un abalakov tutto a sinistra. io sarei andato a destra.
Noi l'abbiamo salita così:
Il primo tiro in diagonale a sinistra senza particolari difficoltà: sosta alla base del muro verticale su chiodo e clessidra su stalattite
Dalla sosta traverso a destra e poi muro molto bello.


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