mercoledì 24 luglio 2013

Punta Udine mt 3020 Cresta Est

Per l'ennesima volta su questa montagna e su questa via.
Purtroppo sordi tuoni all'orizzonte ci hanno fatto correre, così, più che una bella gita alpinistica nel cuore di una montagna, è stata una corsa ad uscire alla veloce.
Arrivati al termine dell'ottava lunghezza, visto il maltempo incombente,  ho valutato l'opzione via di fuga per la traversata degli angeli: purtroppo mi ricordavo solo che esisteva la possibilità, ma non come la via di fuga si articolava. Per fortuna non l'ho fatto, perchè parlandocon il gestore del rifugio mi ha detto che trattasi di percorso pochissimo frequentato, non tracciato o intracciabile e  quindi da utlizzarsi solo in casi di vera necessità.

Per fortuna il temporale ci ha raggiunti in cima: addio all'agognato panino al salame e giù di corsa mitragliati dalla grandine.
La via non ha nulla di moderno se non gli spit e le soste, cosa che non toglie nulla al suo sapore. Volendo essere alla moda - Trad -  la si potrebbe proteggere tutta, ma va al gusto di chi la sale.
Non è giudicabile in termini di continuità o discontinuità.
La via è un viaggio nella montagna, valutato Abbastanza Difficile +.
Ci sono passi di arrampicata di quello che un tempo si chiamava 4+
Se si vuole "arrampicare" si vadano a fare altre vie.
Con mio figlio Giuliano

 Relazione sul sito del rifugio Giacoletti

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