giovedì 17 luglio 2014

Becco di Valsoera: Via Mellano Perego Cavalieri

Dislivello 450 m
Difficoltà TD+ / VII- ( VI obbl. )
Esposizione Nord-Ovest
Rifugio di appoggio Rif. Pontese (2200m)

Avvicinamento
Chi ha relazionato la gita su Gulliver deve essere un fenomeno, anzi una fenomena: per impiegarci 1.30 h dal rifugio bisogna correre, visto anche il terreno.
Noi ci abbiamo impiegato 2.30 h 
Salita
Noi abbiamo seguito questa relazione dal sito PanePera (qui sotto integrata dalla nostra esperienza)
L1:  3   Salire alcuni metri nel diedro (possibilità di proteggersi) poi obliquare a sx su facili placche (1 spit) e salire diritti fino alla sosta (IV- pochi passi) posta sopra un pulpito alla base di un muro chiaro, ben visibile  dalla partenza
Sosta a spit di Agrippine. 45m. 1 spit
L2:
  4c   Spostarsi un paio di  metri a sx sfruttando una banchetta e poi salire direttamente in placca (V,delicato) sfruttando 1 spit di Agrippine; giunti sotto al 2° spit non moschettonarlo ma deviare decisamente a sx fino a superare lo spigolo (V-) oltre il quale si trova la sosta. 

Sosta a chiodi+cordino+maillon. 50m. 1 spit e 2ch.
L3:
4b   Salire verticalmente sopra la sosta in una zona rotta, superare un muretto verticale tramite fessure (V-,V) e raggiungere una rampa ascendente verso destra;non fermarsi alla prima sosta che si incontra ma continuare fin quasi contro il diedrone di dx. 

Sosta spit+chiodi+cordino+maillon. 50m. 2 ch.
Terzo tiro: visibile la zona rotta, la fessura e la rampa ascendete a destra
L4: 4b  Salire i blocchi a dx della sosta (IV) e giunti contro il grosso diedro,deviare a sx in un secondo diedro (V) e la successiva placca fessurata.Traversare brevemente a sx e raggiungere la sosta. Sosta 2spit+cordone+maillon. 30m. 1ch.
Fino a qui l'aperitivo
Da qui si comincia  il banchetto
L5:
5c   Salire il muretto fessurato (III) sopra la sosta e portarsi alla base della bella fessura verticale giallastra (1ch. VI-,V+) che si supera,portandosi poi verso sx ad un diedro leggermente strpiombante; - Alla base di questo diedro ci sono due chiodi, senza nessun cordone - per una eventuale sosta (La relazione su Gulliver la cita come sosta della via)

Usciti dal diedro (VI) andare a sx sul terrazzino di sosta. 
Sosta 4 chiodi+cordoni+maillon. 35m. 4ch.
Partenza quinto tiro
L6: A0/6b   Salire diritti x un paio di metri e traversare delicatamente in placca (VI) verso dx in direzione della fessurina di A0.Salirla con un breve tratto a metà dove occorre spostarsi a dx arrampicando (V,delicato) x prendere una seconda fessurina in artificiale.
Lunghezza super chiodata
Sosta 3ch+cordino su un terrazzino alla base di un diedro verticale. 35m. 10ch.
L7:  6a   Salire il diedro verticale (VI,3 ch.) e con passo difficile uscire sulla placca soprastante; obliquare a sx verso un diedro (V+, ch.) che si supera fin contro un tetto sotto il quale si sosta. 
Sosta- inquietante -2ch.+fettuccia. 45m. 6ch.


Attacco del tiro 7
Dal sito Pane e Pera: la sosta del settimo tiro (anche qui giustamente integrata) Il cordone è sempre quello
L8: 5c    Aggirare il tetto sulla sx (V+,ch.) ed immettersi in un grande diedro che si sale interamente fino al terrazzino di sosta. 
Sosta - non 'c'è più il cordone 5ch.+cordone. 40m. 8ch.
L9: 5c   Continuare lungo il diedro fratturato,non piegare a sx lungo un diedro appoggiato ma salire il muro fessurato verticale (V+ch. e cunei) e il successivo diedro fino in sosta. Sosta 2ch.+cordino. 50m. 6ch.
L10: 5c   Salire la placca fessurata sulla sx (V+,ch.- attenzione, su questo chiodo allungare
molto la protezione,- fettuccia da 120, noi abbiamo messo quella da 60 ma non è bastata - altrimenti si creano attriti sotto il tettuccio che segue proprio sopra), portarsi verso dx in una zona rotta sotto un tetto, superarlo e continuare lungo un diedro. Salire tutto il diedro  spostarsi ancora a sx (ch.) sotto un grande tetto - da questo chiodo andare tutto a destra traversando sotto il tetto su buone prese IV, finito il traverso salire alla sosta con passi molto aerei -  e poi doppiare lo spigolo sulla dx fino in sosta (cordini su spuntone). 40m. 5ch.
Ulitmo tiro
L11: 4c   Salire verso dx  sino ad una grossa lama, scendere e traversare, salire una facile placca e poi e superare il muretto finale che porta in sosta. 
Sosta 2spit+cordone+maillon. 20m.
Gianfranco Floris all'attacco dell'ultimo tiro
Di qui iniziano le calate
Discesa
Lungo pareti spettacolari
Considerazioni
L'obbligatorio è obbligatorio: 5c, per dirla alla francese, V+ per dirla come gli antichi.
Se possedete l'obbligatorio, quindi un solido 6a a vista, la roccia sarà una bella compagna di avventura. L'arrampicata, tolti alcuni passi non subito evidenti, è normalmente amichevole, e,  la via sui tiri più duri (max 6a) è ben protetta.
Noi, alla prima eperienza così impegnativa, abbiamo portato di tutto e di più: friend dallo 000 al 6, nut, micronut e una serie di "sa il cazzo cosa serve ma c'è l'ho".
Con il senno di poi, una serie di friend fino al 5 - giusto per alcuni fessuroni nei diedri superiori -  è utile. Non abbiamo usato nut. 
Bellissima via fantasticata per anni e alla fine realizzata in cordata con Gianfranco Floris.

News
Una guida al rifugio ci ha detto che prossimamente spitteranno tutte le soste.

Ottimo report fotografico

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