La cosa figa quando vai a fare una gita con qualcuno che c'era già stato "e si ricordava bene" dove aveva posteggiato, e poi cominci a ravanare per pendii erbosi a 30 gradi su "di qui sembra un sentiero" appena scendi dalla macchina, dicevo la cosa figa è che quando ritrovi finalmente il sentiero dopo aver sbagliato la seconda volta, poi tutto scorre il per il meglio, perchè sai che l'avventura non è fare la gita cioè vedere il posto, ma trovare il posto dove devi andare.
Allora, da li in avanti cominci a fidarti, perchè la gita è fidarsi.
Comunque il fiuto dell'amico è servito a portarci all'attacco del primo picco, che noi abbiamo affrontato tutto sulla sinistra - guardandolo - per poi riportarci sulla linea di salita normale, dove nel tratto più difficile abbiamo trovato un chiodo.
Avventura di altri tempi ai Picchi
La traversata accademica ai picchi è una alpinistica PD (poco difficile). E' vero che non è difficile - che poi fuori dalla scala della valutazione è una cosa tutta da capire cosa significa - però se non si fa attenzione ci sono gli estremi per ammazzarsi o farsi molto male.
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