Noi l'abbiamo salita il 7 luglio 2012.
La salita, per un dislivello complessivodi circa 850 metri, non presenta grandi difficoltà di tipo alpinistico, se non per il superamento di alcune rocce che adducono alla cima dove c'è una statua della Madonna; il pendio non è mai molto ripido. Non bisogna dimentica che si svolge in un ambiente glaciale di alta montagna, per cui è bene conoscere le modalità di progressione della cordata su ghiacciaio.
Naturalmente richiede un poco di allenamento - diciamo che fare lo stesso dislivello in due ore quota più bassa aiuta a farlo almeno in tre ore - in quanto la quota comincia a farsi sentire e, facendola in giornata, si è sparati da quota 250, per chi come noi viene da Torino, a quota 3200 - punto di arrivo della funivia - in poche ore.
Per evitare il mal di montagna noi abbiamo preso il Diamox la sera prima di partire e la mattina.
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